Gli alunni del Prof.re di musica A. Costanzo, alla fine dello scorso anno, si sono cimentati con un compito singolare: ascoltare il componimento musicale Duetto buffo di due gatti e immaginare un dialogo, anche sottoforma di fumetto, tra due protagonisti appartenenti al mondo animale al tempo della pandemia.
Dal momento che i temi affrontati rimangono tuttora di grande attualità, pubblichiamo di seguito sia le note esplicative e i link forniti dal professore per consentire una fruizione ottimale del brano, sia i lavori dei ragazzi.
La redazione (per la rubrica "La scuola siamo noi")
Il componimento è solitamente attribuito a Gioachino Rossini, ma non è stato scritto direttamente dall'autore pesarese: si tratta infatti di un brano composito, pubblicato nel 1825, e basato effettivamente su musiche in gran parte di Rossini (tratte dall'Otello, del 1816), ma anche di altro autore.
Ad assemblare il brano fu, con qualche probabilità, il compositore inglese Robert Lucas de Pearsall, che lo pubblicò con il nome d’arte (pseudonimo) di "G. Berthold".
Il testo del duetto consiste interamente nella ripetizione della parola miau.
Il brano è scritto per due voci femminili con l'accompagnamento del pianoforte, ma come pezzo buffo di intrattenimento è eseguito in concerto anche da voci maschili, o voci miste, o voci bianche.
1. Nella prima parte, Adagio, i due gatti si alternano per unirsi solo alla fine;
2. Nella seconda parte, Andantino, i due gatti cantano (o piuttosto… miagolano) insieme seguendo lo stesso ritmo (omoritmico);
3. Nella terza parte, Allegretto, i due gatti si alternano all’inizio e terminano il brano (ad eccezione delle 2 ultime battute) all’unisono (cantando le stesse note).
DIFFERENTI VERSIONI DEL BRANO:
https://youtu.be/qTbuJIVO_fY
https://youtu.be/i08Zsaldocc
https://youtu.be/l7boSJxKAkg
https://youtu.be/AAUWpBpdO2E
https://youtu.be/PjGrY4vW7cc
Francesco Puglisi, 1G (a.s. 2019/2020)
Beatrice Lo Monaco, 1M (a.s. 2019/2020)
Zaira Orsini, 1M (a.s. 2019/2020)
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