lunedì 15 ottobre 2018

Hi, we're back!


Ciao, siamo tornati! Lunedì 8 ottobre è ricominciato il laboratorio giornalistico con qualche novità: abbiamo salutato Sara e Ginevra, che sono ormai alla scuola superiore e a Sara, Clara, Lucrezia, Arianna, Serena, Elena, Annarita ed Edoardo, della vecchia redazione, si sono aggiunti Gianluca, Giorgio, Miryam, Nicole, Alice, Aurora, Valerio, che vivono con entusiasmo questa nuova avventura. Durante il primo incontro abbiamo scoperto il vero significato di alcune parole del web, che usiamo giornalmente senza neanche accorgercene, dirle è quasi un'azione meccanica, abitudinaria come lavarsi i denti: hashtag, tag, follower, link, you-tuber, chattare, fake news, web...
Anche quest'anno saremo prontissimi a tenervi aggiornati sulle novità scolastiche e cercheremo inoltre di darvi qualche notizia particolare sulla nostra città.
Seguiteci quindi sul blog e sul giornale online "Punto e a capo"!
I ragazzi della redazione










mercoledì 3 ottobre 2018

La cultura è potere e bellezza


L'accoglienza al Sindaco è continuata all'interno dell'edificio scolastico, dove gli insegnanti di arte hanno allestito una mostra con le produzioni artistiche dei loro alunni. In auditorium il gruppo musicale CesareOrff ha eseguito  due brani ritmico-strumentali e la professoressa Giusi Dragotta ha recitato un testo poetico da lei composto per l'occasione - Palermo, poliedrico ossimoro - accompagnata al violino dalla  prof.ssa Claudia Richichi e al pianoforte dal prof. Marcello Meli.












Palermo: poliedrico ossimoro
di Giusi Dragotta

Palermo, città dai molteplici tesori e i mille volti
che ammalia, ma può lasciarci sconvolti.
Passione e odio, accoglienza e rifiuto
in un’osmosi si creano e si dissolvono in un minuto.
Città della cultura e dell’analfabetismo di ritorno
seria e gioiosa come un girotondo.
Terra di paladini coraggiosi e onesti
e di chi trama orditi funesti.
Città di Santi e di malfattori
di povertà e di tesori.
L’odore di zagara è sparito
dal nauseabondo putridume è stato sostituito.
L’aquila altera e dalla vista acuta
sembra aver ceduto il passo ad una pecora muta.
Il Genio barbuto e regale, che incarna le  civiche virtù,
è un simbolo che nessuno capisce più.
Tra monte Grifone  e monte Pellegrino Palermo è chiusa
in un abbraccio languido che accoglie come una musa.
Amante del sacro e del profano
ogni distinguo è vano.
Protetta da S. Benedetto il Moro e S. Rosalia
santa non è, ma speriamo che prima o poi lo sia
e davvero così sia!                                                                       



martedì 2 ottobre 2018

FACCIAMO SQUADRA: scuola e città si danno la mano

                 
  Stamattina l'intera comunità scolastica della Cesareo - con significative presenze del territorio, quali la dirigente scolastica della scuola primaria "E. Salgari", Maria Pizzolanti, il comandante della stazione Oreto dei Carabinieri, Giovanni Girgenti, e le signore Willelma Eremita e Giuseppa Semilia, presidenti dei Consigli d'Istituto delle due scuole - ha accolto il Sindaco di Palermo, il professor Leoluca Orlando.
Nel ringraziare il Sindaco per la sua presenza, il dirigente scolastico prof. Nunzio Speciale ha evidenziato l’importanza della sinergia tra scuola e territorio, che la “Cesareo” cerca di alimentare e arricchire con la sua molteplice offerta formativa. 
                Nel suo discorso, il Sindaco ha ricordato la preziosità della scuola, luogo fondamentale perché ciascuno si conosca, si sperimenti nella relazione con l'altro e trovi il proprio percorso di vita. La conoscenza di sé e della realtà è potere, la conoscenza ci rende attori consapevoli e cittadini capaci di agire i propri diritti e doveri. Il primo cittadino ha poi ricordato il messaggio di Don Milani, che sottolineava come la differenza tra il figlio di un ricco e quello di un povero non sta nella quantità di soldi che possiede, ma nel numero di parole che conosce.
                  L'accoglienza al Sindaco è stata vivacizzata da esibizioni musicali e artistiche: le musiche suonate dall'orchestra del corso a indirizzo musicale, diretta dal prof. Giorgio Buttitta, le percussioni del gruppo musicale, diretto dalla professoressa Claudia Richichi e la storia di Santa Rosalia recitata in dialetto dall'alunno Davide Parisi. 
            Non è mancato un simpatico benvenuto offerto dai ragazzi nelle tre lingue europee, inglese, francese e spagnolo, studiate e approfondite nella nostra scuola e un'intervista a cura della 2 B, guidata dalla professoressa Lea Li Puma.
               Di questo momento ci resta nel cuore l'esortazione a vivere in pienezza, perché la vita è bella e noi siamo una città in cammino verso un futuro migliore, dove ciascuno è chiamato a essere il cambiamento che spera di vedere nel mondo.








   






Il reportage continuerà domani....Seguiteci!