Cari Lettori,
in occasione dell’inizio della Settimana Santa di quest'anno così singolare per tutti, vogliamo
fare nostre alcune riflessioni tratte dall’omelia pronunciata da Papa Francesco
in occasione della Benedizione Urbi et
Orbi del 27 marzo:
“Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde
speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Quanti
padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti
piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando
abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone
pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. La preghiera e il servizio
silenzioso: sono le nostre armi vincenti.(…)
Il Signore si risveglia per risvegliare e ravvivare la
nostra fede pasquale. Abbiamo un’ancora: nella sua croce siamo stati salvati.
Abbiamo un timone: nella sua croce siamo stati riscattati. Abbiamo una
speranza: nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati affinché niente e
nessuno ci separi dal suo amore redentore. In mezzo all’isolamento nel quale
stiamo patendo la mancanza degli affetti e degli incontri, sperimentando la
mancanza di tante cose, ascoltiamo ancora una volta l’annuncio che ci salva: è
risorto e vive accanto a noi”.
Auguri di una serena Pasqua a tutti!
La redazione
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