martedì 17 marzo 2020


PASTA AL NERO DI SEPPIA



Ho deciso di presentare il “Nero di seppia” perché è un piatto che richiama la tradizione marinara di Porto Empedocle.
Sebbene sia di Palermo, sono molto legata al paese di Porto Empedocle (AG), dove è nata mia madre e dove vivono i miei zii, i miei cugini e mia nonna Paola. Perché non ho detto nonna e nonno? Perché mio nonno purtroppo è morto prima che io nascessi.
Mio nonno si chiamava Michele, era un marinaio e gli piaceva cucinare quello che pescava.
Mia madre mi ha detto che mio nonno le ha insegnato tutto quello che sa sul pesce, quindi, è grazie a lui che mia madre cucina così bene il nero di seppia!

INGREDIENTI:
-       400 g. di spaghetti.
-       2 seppie.
-       Vino bianco.
-       200 g. di polpa di pomodoro.
-       30 g. di olio di oliva.
-       6 spicchi di aglio.
-       Sale q.b. (quanto basta).

PREPARAZIONE:
1)   Per preparare la pasta al nero di seppia incominciamo a lavare le seppie ed a tagliarle a piccoli pezzi tenendo da parte le sacche che contengono il nero.
2)   Una volta tagliate le seppie, le lasciamo sgocciolare in uno scolapasta.
3)   In un pentolino facciamo scaldare l’olio extravergine di oliva, quindi, aggiungiamo gli spicchi di aglio tagliati a pezzettini.
4)   Una volta che il soffritto di aglio è pronto, aggiungiamo le seppie e le rigiriamo con un cucchiaio; facciamo sfumare il tutto con un bicchiere di vino bianco.
5)   Versiamo la polpa di pomodoro, rimescoliamo un poco il tutto ed aggiungiamo il nero svuotandolo dalla sacca che lo contiene.
Aggiungiamo un po’ di sale e facciamo cuocere il tutto per 15 minuti.
6)   Nel frattempo, riempiamo una pentola capiente di acqua e la portiamo al bollore, saliamo e aggiungiamo la pasta, che dovrà essere scolata al dente.
7)   Trascorsi 15 minuti, spegniamo il fornello.
8)   Quando la pasta è cotta la scoliamo, disponiamo gli spaghetti sul piatto e li condiamo con il nero di seppia.
9)   A questo punto otteniamo la pasta al nero di seppia.

                              Clelia Faso, IIH (Per la rubrica “Tutti pazzi per la cucina!”)

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