giovedì 5 marzo 2020

Lettere in redazione


La lettera, proprio per la sua natura di testo espressivo-emotivo, rappresenta la tipologia testuale che, per l'assenza di sovrastrutture e di filtri interpretativi, consente di arrivare in modo più diretto al cuore dei problemi. Tuttavia, se a scrivere una lettera è un bambino il testo si carica di una sensibilità e di un significato ancora più profondo. Da qui la scelta, da parte nostra, di dedicare uno spazio a chi voglia, attraverso la pubblicazione di lettere vere fittizie, stabilire un filo diretto fra chi scrive e chi legge e soprattutto voglia catalizzare l'attenzione del lettore su fatti di cronaca o su episodi reali della nostra vita.


Apriamo, dunque, la nuova rubrica con un recente e drammatico evento di cronaca che getta sulla nostra città una patina di amarezza. Ci si riferisce alla vicenda che ha per protagonista il ventenne Kande Boubacar, senegalese di nascita e palermitano di adozione. Questi, al rientro dal lavoro, viene aggredito in via Cavour, nel cuore della movida palermitana, da un gruppo di adolescenti in modo gratuito e senza alcuna motivazione. Kande, viene fermato e picchiato in modo crudele davanti all'indifferenza di presenti e passanti. Una vicenda sgradevole e dai tratti confusi che ha raccolto la solidarietà delle istituzioni locali e non solo. Leggiamo, allora, sotto forma di lettere le riflessioni formulate al riguardo dai ragazzi della II G.

La redazione

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