domenica 2 giugno 2019

CesareOrff, arrivederci a suon di musica


       

   Il 30 maggio scorso, con un saggio finale  presso l’Auditorium della Direzione Didattica “E. Salgari”,  in sinergia  con le classi quinte  dell’ Istituto ospitante,  si è concluso il percorso  del gruppo musicale “CesareOrff”, curato dalla professoressa Richichi.

       La fatica e l’impegno di tutti sono stati ripagati dall’apprezzamento dei  genitori e dalla soddisfazione gioiosa dei partecipanti al laboratorio.










Ecco, da wikipedia, qualche notizia sull'Orff-Schulwerk:

"Metodo di insegnamento della musica che nasce da una serie di esperienze didattiche avviate e spinte alla maturazione da Carl Orff.  (...),  che teneva in particolare considerazione il fattore ritmico nella sua totalità, quindi la sua importanza nel movimento, nella voce e nella musica strumentale. Attraverso le sperimentazioni effettuate da Orff possiamo conoscere le caratteristiche fondamentali dello Schulwerk: la ricerca dell'elementarità e la metodologia pratica. Musica elementare è musica a misura di bambino, comprensibile e accessibile attraverso l'utilizzo della scala pentatonica (ad esempio Do Re Mi Sol La).
         Per quanto riguarda la metodologia, Orff propose indicazioni e dati per poi classificare e interpretare, invece di imporle come teorie; perchè: «la musica per bambini nasce lavorando con i bambini e lo Schulwerk vuole essere stimolo per un proseguimento creativo autonomo; infatti esso non è definitivo, ma in continua evoluzione.»
          Successivamente fu creato uno strumentario pensato per il raggiungimento dei nuovi scopi: strumenti a percussione ritmici (tamburi, tamburelli baschi, campanacci, triangoli, piatti, Legnetti, reco-reco, e altri) e strumenti a percussione melodici (metallofoni e xilofoni) e fu prodotto del materiale popolare (detti, conte, filastrocche).
        Lo Schulwerk oggi è diventato il mezzo attraverso il quale il bambino si avvicina alla musica "facendola", usando mezzi da lui conosciuti e venendo incoraggiato a trovare un nuovo accesso a nuove esperienze musicali, sollecitando anche la sua fantasia.
         Nello stesso tempo viene sviluppata la sua formazione, generale, individuale e sociale: coordinazione motoria, fantasia, senso critico, inserimento nel gruppo, confronto non competitivo."


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