giovedì 28 marzo 2019

Diamo un calcio alla mafia


Anche quest'anno, nell'ambito del Progetto "Legalità", abbiamo partecipato al torneo cittadino "Diamo un calcio alla mafia".
Siamo riusciti a superare la fase distrettuale, ma siamo stati eliminati nella fase comunale, perdendo purtroppo ai rigori. E' stata comunque un'esperienza  altamente formativa per gli alunni, che si sono confrontati con tante altre realtà  scolastiche. Unico rammarico è stato  l'infortunio occorso al nostro portiere, Giorgio, alunno della  2°B che, fino a quel momento, era stato il migliore in campo. 

Prof.ssa Paola Cavataio




mercoledì 27 marzo 2019

Un giorno diverso tra solidarietà e cultura

La classe II D a palazzo Comitini 
      Il 27 febbraio 2019 scorso la classe II D, accompagnata dai professori Mineo, Moscadini, Fragali, è andata a visitare prima la missione “Speranza e carità” di via Decollati e  poi Palazzo Comitini. 
In via Decollati gli alunni sono stati accolti da una guida, che ha narrato la vita di Biagio Conte, figlio di imprenditori edili, che a 16 anni abbandona la scuola per lavorare nell’impresa di famiglia; dopo una crisi spirituale si trasferisce a Firenze, nel 1983. Nel 1990 decide di andare a vivere come eremita nell’entroterra della Sicilia; in seguito fa un viaggio interamente a piedi fino ad Assisi. Quando torna a Palermo si rende conto di dover aiutare i senzatetto della sua città, così dà vita alla missione “Speranza e carità” per aiutare i poveri: oggi la sua struttura accoglie più di settecento persone. I ragazzi hanno visitato i laboratori della falegnameria, del fabbro, del pane e della pasta ed è stato loro offerto pane con olio prodotto dalla missione. Poi si sono recati nella grande mensa, dove ha pranzato il Papa, e infine nella chiesa.
         A piedi la classe si è recata poi a Palazzo Comitini, dove, accompagnati da una guida, ha ammirato le splendide sale di principi e principesse e una stanza unica al mondo, decorata  con piatti di ceramica tutti diversi tra loro. 
            Per finire in bellezza la visita, cosa c’era di meglio di una buona merenda al bar più vicino?










lunedì 25 marzo 2019

Una compagna a Sanremo


Nella nostra scuola abbiamo scoperto il talento di Desiree De Biasio, alunna della II M che ha partecipato a Sanremo DOC, musica di origine controllata. L’abbiamo intervistata per voi.

Com'è nata la tua passione per il canto?
La mia passione è nata cantando alle recite della scuola primaria. La maestra ha consigliato alla mamma di farmi studiare canto e così è iniziato il mio percorso di canto.
Quante volte alla settimana vai a lezioni di canto?
Prendo lezioni da una maestra di canto due volte a settimana per circa tre ore.
Come sei arrivata a Sanremo DOC?
A novembre scorso ho partecipato a un provino che si è tenuto a Catania: solo dodici ragazzi su mille hanno superato la selezione e io, con mio grande stupore, ero tra queste! Così ho iniziato a prepararmi per salire sul palco dell’Ariston.
Come hai vissuto le tue giornate in attesa di questa grande esperienza?
Ho intensificato le ore di prova per preparare i brani per la competizione e non nego che, man mano che si avvicinava la data, diventavo sempre più ansiosa. In questo periodo i miei compagni di classe mi sono stati molto vicini.
Con quali canzoni ti sei esibita sul palco di Sanremo?
Ho presentato tre canzoni: Adagio di Lara Fabian, I will always love you di Whitney Houston e My heart will go on di Celine Dion.
Sei soddisfatta di come hai cantato?
Non del tutto perché, quando ho cantato Adagio, c’è stato un problema tecnico con la base della canzone, a causa del danneggiamento della pendrive in cui era salvata. Sicuramente sono molto soddisfatta di come ho cantato gli altri due brani.
Qual è stato il tuo posto in classifica?
Con mia grande soddisfazione ho raggiunto il terzo posto sul podio.
Quali prospettive per il futuro ti ha aperto questa esperienza?
Ho la possibilità di tornare a Sanremo DOC l’anno prossimo. E tra due anni potrò partecipare a Sanremo young.

Alessandra Pollara 
Aurora Di Liberto
 Loris Rincione
 Edoardo Marsala
Alunni della redazione giornalistica








Piccoli poeti crescono ...

Mio fratello

Come il sole al mattino
scalda le verdi foglie
bagnate di rugiada
Così ogni tuo sorriso
Scalda il mio cuore
ogni volta che il mio
sguardo si posa sul tuo viso
Basta un tuo abbraccio
e il cielo grigio
come d’incanto
diventa paradiso.

                      ALESSIO VELA, I C



Cucciolina mia
Piccolina
sei una stellina,
brilli come il sole,
canti una canzone.
Sei molto gioiosa
ma anche golosa.
Sei la mia principessa
ma per gli altri sei una duchessa.
Riempi di gioia e amore il cuore sei la mia vita appena concepita,
sei nata in estate
e al sole hai dato le coordinate,
sei splendente come il cielo,
voli come un velo.
Il gelo hai mandato via,
TI AMO VITA MIA

                                                                                                  Angela Mandalà, I C


mercoledì 20 marzo 2019

L'integrazione passa attraverso lo sport

Palermo, Palaoreto, prima tappa della Carovana dello Sport Integrato. Uno dei quattro equipaggi, partito da Roma lo scorso 15 maggio per iniziare il proprio tour attraverso le regioni italiane, ha raggiunto la nostra città con l'intento di promuovere i valori dello sport e dell'integrazione sociale. 

L'equipaggio, composto di atleti, accompagnatori, arbitri e staff, è stato accolto dagli studenti della nostra scuola e dell'I.C. Maredolce, che con entusiasmo hanno presenziato alla manifestazione sportiva di martedì 19 marzo dove, prima di una gara dimostrativa,  è stata condivisa e firmata la Carta dei valori dello Sport Integrato. Tra gli accompagnatori della Carovana anche alcuni comici, cari al  pubblico giovanile. 

Ecco il link per chi volesse conoscere l'itinerario della Carovana, che percorrerà ben 6000 km e che farà viaggiare per 40 giorni, a bordo di 4 pulmini, 72 atleti disabili e non - accompagnati da educatori e volontari - in ogni Regione italiana, per promuovere l’accoglienza delle diversità e diffondere il tema dell’integrazione sociale attraverso lo sport.

















lunedì 18 marzo 2019

Uniti per salvare il mondo




Venerdì 15 marzo, le piazze di tante città di tutto il mondo si sono riempite di giovani scesi in strada per la tutela dell’ambiente con lo slogan “Salviamo il pianeta” (Save the world). Quest’ interesse collettivo per l’ambiente è nato anche grazie alle parole di una studentessa svedese sedicenne, Greta Thumberg che ha fatto qualche mese fa un appello sentito e accorato ai politici e agli economisti perché cambi l’economia, perché le industrie inquinino di meno e perché diminuiscano i rifiuti e i consumi.

Anche a Palermo tanti studenti hanno manifestato per la difesa dell’ambiente.









Ecco alcune frasi salienti dell’appello di Greta Thunberg:


"Il mio nome e' Greta Thunberg, ho quindici anni e vengo dalla Svezia. (…) Parlate solo di una infinita crescita della green economy, perche' avete troppa paura di essere impopolari. (…) A me, invece, non importa di risultare impopolare, mi importa della giustizia climatica e del pianeta. La civilta' viene sacrificata per dare la possibilita' a una piccola cerchia di persone di continuare ad accumulare un'enorme quantita' di profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far si' che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. E' la sofferenza di molti a garantire il benessere a pochi.
Nel 2078 festeggero' il mio settantacinquesimo compleanno. Se avro' dei bambini probabilmente passeranno quel giorno con me e forse mi faranno domande su di voi. Forse mi chiederanno come mai non avete fatto niente quando era ancora il tempo di agire. Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa ma gli state rubando il futuro proprio davanti ai loro occhi. Finche' non vi concentrerete su cosa deve essere fatto anziche' su cosa sia politicamente meglio fare, non c'e' alcuna speranza.
Non possiamo risolvere una crisi se non la trattiamo come tale: dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull'uguaglianza. (…)Siete rimasti senza scuse e noi siamo rimasti senza piu' tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no".

Ed ecco alcuni scatti nel nostro laboratorio, mentre lavoriamo come redazione giornalistica!





Sara Lo Pinto 
Valerio Cardinale
Arianna La Rosa 
Elena Guagliardito, 
redazione laboratorio giornalistico 

giovedì 14 marzo 2019

E se al posto degli esagoni ci fossero solo pentagoni?


Una collaborazione tra scienziati di università statunitensi, cinesi e giapponesi ha portato alla scoperta di una nuova variante strutturale del carbonio, il penta-grafene, una struttura bidimensionale monoatomica – un “foglio” – di carbonio in cui gli atomi sono disposti a pentagoni.

Come sappiamo il grafene è un materiale dalle proprietà ottiche e meccaniche straordinarie, con la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della plastica, composto da una struttura di atomi di carbonio disposti in esagoni regolari. Ogni variazione rispetto a questa struttura ideale è un difetto, ad esempio la presenza di un pentagono tra le celle esagonali deforma il foglio di grafene fino a fargli assumere una forma conica. E se al posto degli esagoni ci fossero solo pentagoni? Il grafene si evolve.

Il laboratorio didattico-scientifico delle classi seconde e terze sezioni I ed N approda a PalermoScienza 2019.



martedì 12 marzo 2019

Il grafene: che cos'è e come cambierà il futuro

In questo video a parlarci del grafene sono gli alunni della 1 M, che lo hanno studiato in occasione della manifestazione PalermoScienza, cui la nostra scuola ha partecipato nel mese di febbraio.



venerdì 1 marzo 2019

La "Cesareo" ... s'illumina di meno!

             La nostra scuola ha aderito all’iniziativa “M'illumino di meno”, la campagna di sensibilizzazione radiofonica sul Risparmio Energetico, promossa da Caterpillar, Rai Radio2,  giunta alla sua quindicesima edizione, dedicata all'economia circolare. 
      
           L'imperativo  di “M' illumino di meno”  - che quest’anno si celebra il 1° marzo  - è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare "il fine vita" delle cose. 

Ecco, nella giornata odierna, le iniziative realizzate in varie classi:

Spegnere  le luci non necessarie
Eseguire  cruciverba e  crucipuzzle con parole legate all’ambiente
Effettuare una differenziazione dei rifiuti distinguendo: carta, plastica, altri rifiuti
Sensibilizzare gli alunni sulla necessità di un’economia circolare 
   (basata sul riciclo di oggetti e materiali) e sulla negatività dell’attuale modello di economia               lineare
Creare slogan per l’ambiente nelle lingue straniere studiate
I giovani per la salvaguardia del pianeta: Greta Thunberg e i venerdì per l'ambiente 
   (visione di video in classe)

Ecco infine il Decalogo di M'illumino di Meno per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile:

1. spegnere le luci quando non servono.
2.spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
10.utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.

Ed ecco il bel cartellone realizzato dalla classe III I:





Classe III  I : Work in progress ...