A dire il vero non è stata solo Euterpe a guidare i nostri bravi studenti, ma anche (e soprattutto!) le professoresse Anna Maria Ambrosi e Carla Spanò e i professori Filippo Pizzi e Giorgio Buttitta, direttore della magnifica orchestra (eccolo nella foto).
(Per chi volesse saperne di più su Euterpe, ricordiamo che nella mitologia greca Euterpe (greco Ευτέρπη, colei che rallegra) è una delle Muse, figlie di Zeus e Mnemosine. È la musa della musica, più tardi anche della poesia lirica, e secondo alcuni inventrice dell'aulos. Il suo nome deriva dal greco eu (bene) e τέρπ-εω (piacere) e significa "colei che rallegra. Ma chi erano le Muse?
Le Muse (in greco antico: Μοῦσαι, -ῶν; in latino: Mūsae, -ārum) sono divinità della religione greca. Erano le figlie di Zeus e di Mnemosýne (la "Memoria") e la loro guida era Apollo. Erano:
• Clio, colei che rende celebre, la Storia, ovvero il canto epico, con una pergamena in mano, spesso srotolata;
• Euterpe, colei che rallegra, la Poesia lirica, con un flauto o con le tibie;
• Thalia, colei che è festiva, la Commedia, con una maschera comica, una ghirlanda d'edera e un bastone;
• Melpomene, colei che canta, la Tragedia, con una maschera tragica, una spada e il bastone di Eracle (Ercole);
• Tersicore, colei che si diletta nella danza, la lirica corale e poi la Danza, con la lira;
• Erato, colei che provoca desiderio, la Poesia amorosa (poi anche la geometria e la mimica), con il rotolo;
• Polimnia, colei che ha molti inni, la danza rituale e il canto sacro, ovvero il Mimo, senza oggetti;
• Urania, colei che è celeste, l'Astronomia e l'epica didascalica, con un globo celeste, o un bastone, o l'indice, puntato al cielo;
• Calliope, colei che ha una bella voce, l'Elegia, con una tavoletta ricoperta di cera e uno stilo, oppure col rotolo nella sinistra. (da Wikipedia)
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