Uno dei
numerosi progetti d’Istituto proposti
quest’anno dalla nostra scuola è stato “Incontro con l’autore”, realizzato non
solo grazie all’impegno delle referenti, le prof.sse Badalamenti e Li Puma, ma
anche grazie alla partecipazione delle famiglie.
L’iniziativa, già avviata da molti anni in collaborazione
con la libreria Modusvivendi, prevede la conoscenza diretta degli scrittori di
alcuni romanzi e racconti che gli studenti hanno letto nel corso dell’anno
scolastico. Molte classi dell’Istituto (ben ventinove), durante i mesi autunnali,
hanno aderito al progetto, hanno intrapreso con i loro insegnanti la lettura
del testo scelto e si sono preparate al confronto con gli autori, previsto nel
primo periodo del secondo quadrimestre.
Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria
nazionale e della conseguente sospensione delle lezioni nel mese di marzo, non
è stato possibile ricevere a scuola gli attesi ospiti. Durante il periodo della
DAD, tuttavia, non ci si è arresi e il progetto è stato ugualmente portato a
termine con soddisfazione da parte di tutti: all’interno di ciascuna classroom,
i docenti hanno raccolto le domande degli
studenti e le hanno fatte pervenire agli autori. In questo modo F. D’Adamo,
autore del romanzo “Oh, Harriet!”, ha avuto l’opportunità di rispondere a un’intervista che poi è stata diffusa e letta
in formato cartaceo, mentre G. Alvisi e A. Piccione, autrici rispettivamente
dei romanzi “Troppo piccola per dire sì” e “E’ arrivato l’ambasciatore” , hanno
partecipato a due videolezioni moderate
dalle prof.sse A. D’Amato e V. Barranco.
G. Parisi, autrice di “Io bullo”, ha invece partecipato a una diretta Instagram
con tutti gli alunni (delle scuole
secondarie di primo e di secondo grado di Palermo) che avevano letto il suo libro.
Grazie alla
collaborazione tra i professori delle
classi interessate , i responsabili della libreria e gli autori dei libri
adottati, gli incontri sono, dunque, avvenuti ugualmente; a seconda dei casi e
delle esigenze, si è fatto ricorso a risorse e
modalità differenti , ma è stato comunque garantito, se pure a distanza,
il dialogo tra autori e lettori e gli alunni della scuola Cesareo, anche
rimanendo a casa, hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza
interessante e stimolante.
La redazione
(Per la
rubrica “La scuola siamo noi”)
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